Il giorno 8 Dicembre si festeggia la ricorrenza dell’Immacolata Concezione, e come sempre accade in Puglia tale festività si ripercuote su vari aspetti della vita quotidiana dei pugliesi.
Così la cucina Leccese propone un prodotto tipico del pranzo o della cena della vigilia di questa ricorrenza.
Puccia dell’immacolata a Lecce
Presso la Città di Lecce, in occasione della festività dell’immacolata concezione, è usanza quella di non mangiare la carne, in segno di penitenza.
Inizialmente tale usanza fu certamente copiata dal digiuno che la Chiesa Cattolica impone il Mercoledì delle ceneri, il Venerdì Santo, e tutti i Venerdì del periodo quaresimale.
I leccesi pensarono bene di modificare completamente pranzo e cena del giorno che precede l’8 dicembre, ossia della vigilia dell’immacolata concezione, stabilendo che in tale data (7 dicembre) non solo fosse proibito mangiare carne rossa d qualsiasi tipi, lavorata o non lavorata, ma che fosse d’obbligo nutrirsi con verdure e con la classica puccia leccese.
Puccia leccese dell’immacolata
Nella sua variante tipicamente leccese, la puccia viene farcita con ingredienti semplici e genuini: melanzane grigliate o sott’olio, pomodori, peperoni grigliati, zucchine grigliate o al forno, rucola, cicoria selvatica, tonno ed una fetta di formaggio.
La variante più diffusa consiste nella puccia farcita con tonno, capperi, formaggio di tipi svizzero.