Cosa sia Halloween e quale sia l’origine di questa antichissima festività esportata in America molti secoli fa, lo abbiamo scritto in numerosi articoli, sia a carattere storico che folkloristico.
Di seguito quindi procederò con l’indicare 5 luoghi “spettrali” da visitare in occasione di questa particolare ricorrenza, magari proprio la notte del 31 Ottobre li dove possibile.
Quanto segue è tratto dalla rubrica “Luoghi da Brivido” curata dallo scrittore Mario Contino, nonché gestore del portale “Il Meglio Di Puglia“.
Halloween -Luoghi da Brivido

I FANTASMI DEL CASTELLO DI OTRANTO (LE).
LO SPETTRO DELLA DAMA E IL CAVALIERE SENZA TESTA.
Sono due le leggende legate all’antico e maestoso castello di Otranto. La prima è legata al famoso cavaliere senza testa, che a onor di cronaca è nota anche in altri comuni del Salento. Nell’estate del 1480 le truppe Saracene assediarono la cittadina di Otranto con un imponente attacco che partì dal mare per poi proseguire sulla terraferma. Dopo una sanguinosa battaglia, le truppe nemiche ebbero la meglio sui soldati Cristiani e conquistarono la città. A questa violenta guerra, prese parte il Conte di Conversano: Giulio Antonio Acquaviva. Luogotenente del Re di Napoli “Alfonso d’Aragona” ed abilissimo spadaccino, fece numerose vittime tra le fila nemiche, fu decapitato mentre correva in sella al suo possente destriero e la leggenda vuole che continuò a combattere perfino dopo la decapitazione continuando a mietere vittime. Il suo cavallo trasportò poi il suo cadavere al Castello di Sternatia dove il cavaliere cadde al suolo, questa volta per sempre. Oggi sono molti coloro che parlano dell’apparizione di un cavaliere senza testa in groppa ad un possente cavallo che agita in aria la sua spada, le apparizioni non avverrebbero mai nello stesso punto, quasi come se il Conte fosse in eterna perlustrazione intento a difendere le sue terre. A lui si attribuisce anche l’apparizione del fantasma nel maniero di Otranto. Sempre in questo Castello sarebbero non poche le testimonianze sulla presenza dello spettro di una dama (il cui nome non è noto) che di tanto in tanto si farebbe vedere su una delle torri, per poi lanciarsi nel vuoto

IL FANTASMA DEL MUSEO FAGGIANO(LECCE).
UNA FIGURA EVANESCENTE VESTITA DA UN SAIO.
Diverse volte ho citato il celebre “Museo Archeologico Faggiano”, o casa museo Faggiano di Lecce. Si tratta, per quanti non avessero letto i miei precedenti articoli in merito, di un edificio storico entro il quale sono state rinvenute tombe, stanze sotterranee, cisterne, simboli presumibilmente di carattere esoterico, ed elementi che farebbero sospettare si tratti di una struttura riconducibile all’antico ordine dei Cavalieri Templari. Oggi però vorrei soffermarmi di più sulla leggenda secondo la quale il museo sarebbe infestato dallo spettro di un monaco, visto, o intravisto, da differenti testimoni nel corso degli ultimi 10 anni. Sembrerebbe che la figura evanescente compaia maggiormente al piano superiore dell’edificio, e sarebbe vista mentre compirebbe l’atto di attraversare il muro tra la sala convegni e quella adiacente. Successivi rilievi avrebbero evidenziato un fatto sorprendente: nel punto in cui il presunto spettro sembrerebbe volere oltrepassare il muro divisorio, sarebbe stata rinvenuta un’antica porta, un passaggio murato. Forse l’evento spettrale potrebbe essere riconducibile ad una scena anticamente avvenuta, che per qualche strano motivo si ripresenta ai fortunati, che però la percepiscono come un’apparizione spettrale. Il “monaco” sarebbe stato visto da diversi turisti che avrebbero poi informato i responsabili del museo, con non poco imbarazzo e tanta incredulità, e per alcuni anche un leggero timore. Lo spettro sarebbe alto quanto un uomo di media statura (1.60 m circa), i suoi lineamenti del viso non sarebbero distinguibili, indosserebbe un saio scuro, o comunque una lunga tunica nera.

IL FANTASMA DEL CASTELLO DI PULSANO (TA).
LO SPETTRO DI ANGELICA, LA DAMA A MEZZO BUSTO.
Il giorno 15 Maggio 2013 mi recai personalmente presso Pulsano, in provincia di Taranto, per indagare sul fantasma del castello De Falconibus. Lo spettro di Angelica apparirebbe come una donna giovane, evanescente, vestita di bianco e con i capelli biondi, accompagnato da strani suoni e lamenti. Angelica, alla quale si attribuisce l’identità dello spettro, sarebbe stata l’unica figlia di Renzo De Falconibus, l’antico signore del posto morto in battaglia nel 1326. Sua figlia Angelica, ai tempi appena diciottenne, rimasta orfana e priva di protezione paterna, venne barbaramente giustiziata. Il suo corpo venne gettato nella torre del castello, la sua testa non fu mai rinvenuta. Alcuni testimoni avrebbero riferito di strani pianti udibili durante le notti di luna piena, altri di aver visto la sua figura evanescente muoversi furtiva sul terrazzo del castello, con la parte inferiore del corpo nascosta dal parapetto, motivo che ha spinto il popolo a definirla “donna a mezzo busto. In questo maniero ho effettuato un’indagine atta a verificare quanto potesse esserci di vero nella leggenda, e le sorprese non sono mancate. Non vi resta che visitarlo, oppure leggere i miei libri per approfondire la leggenda.

IL FANTASMA DEL CASTELLO DI MONTE SANT’ANGELO (FG).
IL FANTASMA DI BIANCA LANCIA?
Il fantasma di Bianca Lancia a Monte Sant’Angelo?
Uno dei luoghi più infestati della Puglia, a mio avviso, è il Castello di Monte Sant’Angelo. La leggenda vuole che sia infestato dallo spettro di “Bianca Lancia“, quarta moglie dell’Imperatore Federico II, che però storicamente risulta deceduta presso il Castello di Gioia del Colle, e non presso Monte Sant’Angelo. In questo maniero mi sono recato diverse volte, sempre in orario notturno, cercando prove dell’esistenza dei fenomeni paranormali citati in numerosissime leggende. Ottenni diverse registrazioni audio particolari, tra le quali ricordo quella nella quale una voce femminile pronunciava due frasi: “Ho tanta sere”; “Non voglio morire”. La registrazione fu ottenuta all’interno delle prigioni del maniero. In questo maniero riscontrai numerosissime anomalie. Non vi resta che visitarlo, oppure leggere i miei libri per approfondire la leggenda.

IL FANTASMA DEL CASTELLO DI MONOPOLI (BA).
FEMN MAZ TAMMORR (LA DONNA CON LA TAMBORRA).
Questo spettro si aggirerebbe di notte, dopo le 24:00 nel Castello di Carlo V (Monopoli – BA) o nelle sue immediate vicinanze, terrorizzando i testimoni che avessero la sfortuna di incontrarlo. La dama spettrale di Monopoli è probabilmente l’unico spettro italiano ad apparire con in mano uno strumento musicale, che suonerebbe con ritmo straziante, suono più volte udito da numerosi prestatori. Secondo la leggenda, lo spettro apparterrebbe ad una donna rimasta nella nostra “dimensione” perché in attesa del ritorno del suo amato, morto nelle acque antistanti la fortezza in un naufragio avvenuto in seguito ad una violenta tempesta. Suonerebbe nel disperato tentativo di indicare al suo uomo la direzione del porto, adiacente al castello. In questo maniero ho effettuato un’indagine atta a verificare quanto potesse esserci di vero nella leggenda, e le sorprese non sono mancate.
Halloween in Puglia
Halloween ha indubbiamente il suo fascino, tra miti e leggende, tra sacro e profano, è probabilmente la ricorrenza che più fa discutere l’occidente che si dichiara laico ma che nei fatti non lo è affatto.
Tenendoci ben strette le nostre tradizioni cristiane, sulle quali si fonda l’Europa intera, non possiamo non accettare una festività che ha origine nella notte dei tempi in Nord Europa, e non in America come molti credono, e che con il Satanismo acido ha ben poco a che fare.
Detto ciò, la notte di halloween è considerata magica, misteriosa, un periodo nel quale il velo che divide il mondo dei vivi da quello dei morti si assottiglia abbastanza da far entrare in contatto le due sfere e lasciare che gli spiriti si ricongiungano con i vivi.
Insieme a questi, però, anche spiriti non del tutto positivi potrebbero metter piede nel nostro mondo, quindi fate attenzione a non giocare troppo con il fuoco perché ogni leggenda, si sa, possiede sempre un fondo di verità.
Potete leggere le altre leggende della rubrica “
luoghi Da Brivido” collegandovi sulla “pagina Facebook” o sul “Profilo Instagram” di Mario Contino – scrittore.
