Ogni essere vivente nasce, cresce, invecchia e muore.
Questa è una verità assoluta alla quale tutti ci dobbiamo abituare.
Il bambino cresce, diventa adolescente, adulto, poi anziano ed in seguito muore, nel mentre avrà probabilmente formato una coppia e si sarà riprodotto diventando genitore.

Il nuovo segue al vecchio, è così che l’evoluzione procede e che la specie umana punta al futuro.
Ogni figlio è destinato a diventare un orfano, si spera il più tardi possibile ma anche questa triste verità è di per se immutabile.
Non di rado, purtroppo, accade che sia il genitore a doversi staccare dai figli, per via di incidenti o malattie di questi ultimi che spezzano gli equilibri naturali descritti poc’anzi.

Prolistrafo, il termine inventato da Mario Contino per descrivere la situazione in cui il genitore perde il proprio figlio

Un dolore tanto grande, come quello provato da un genitore privato per sempre dell’affetto del figlio, è qualcosa di indescrivibile e nemmeno lontanamente paragonabile a quello che prova il figlio nel momento in cui resta orfano dei genitori.
Il figlio è in qualche modo pronto ad affrontare tale evento, è preparato, sa benissimo che presto o tardi i genitori lo saluteranno per sempre, questa è la vita.

Ciò che invece non è previsto è il caso contrario, il genitore non è preparato a dare l’addio al proprio figlio, quest’ultimo per lui rappresenta tutto: i sacrifici di una vita,la speranza per il futuro, la ragione della sua stessa esistenza.
Così come esiste il vocabolo ORFANO per indicare il figlio che perde il genitore, allo stesso modo voglio proporre all’attenzione di voi lettori, e dell’Accademia della Crusca, il termine PROLISTRAFO, a mio avviso indispensabile per indicare il caso contrario.

Costruzione del termine “Prolistrafo”

PROLI (DA PROLE): pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro–1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia (Dizionario Treccani).

STRAFO (DA STRAPPARE): r. [dal got. *strappōn «tendere con forza» (cfr. ted. straffen)]. (Dizionario Treccani).

Esempi:

Padre prolistrafo di figlio, prolistrafo di figlia, prolistrafo di figli.
Madre prolistafa di figlio, prolistrafa di figlia, prolistrafa di figli.
Genitori prolistrafi di figlio, prolistrafi di figlia, prolistrafi di figli.

Da scrittore, ma soprattutto da essere umano, io spero che la mia bella lingua italiana possa recepire tale termine in modo da supplire ad una secolare mancanza.

Mario Contino

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